Hanno nascosto dietro piante ornamentali, su un Tir, 100 chilogrammi di hashish pronti per essere ceduti all'acquirente, giunto a ritirare la merce a bordo della sua auto in un parcheggio della zona artigianale di Faenza. Pedinati dai Carabinieri, sono finiti tutti in manette: i due corrieri - un italiano 43enne originario del Veneto, proprietario dell'autoarticolato e un 24enne originario del Marocco - e il compratore, un faentino 35enne di origini marocchine. L'uomo già noto ai militari - che in passato lo avevano arrestato per spaccio di stupefacenti - è stato seguito, venerdì sera verso le 19.30, da alcuni agenti in borghese, insospettiti da un doppio passaggio, a bordo della sua auto, davanti ad un posto di blocco lungo la via Granarolo, strada molto trafficata che collega il casello autostradale di Faenza al centro cittadino. Raggiunto un parcheggio per mezzi pesanti nella zona artigianale della città romagnola, l'uomo, insieme ai due corrieri ha iniziato a trasbordare alcuni pacchetti dal Tir alla sua vettura. Chiesti rinforzi, i Carabinieri sono intervenuti per bloccare le operazioni. Alla loro vista i tre hanno abbandonato il carico e provato a scappare: i primi due sono stati bloccati subito mentre il 35enne faentino ha provato la fuga per i campi ma è stato raggiunto da un militare che lo ha bloccato dopo una lieve colluttazione. Aperti i pacchetti, gli uomini dell'Arma si sono trovati di fronte a centinaia di panetti di hashish accuratamente confezionati: quasi 100 chilogrammi che sulla piazza dello spaccio avrebbero fruttato oltre un milione di euro. Ora le indagini dei Carabinieri faentini proseguiranno per capire la provenienza di quel carico di droga molto probabilmente partito dal Marocco. I tre uomini sono stati arrestati e portati in carcere con l'accusa di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti in concorso e resistenza a pubblico ufficiale. (Ansa)
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