Due arresti per spaccio di cocaina fra Marche e Romagna. Gli spacciatori erano un cuoco ed un libero professionista. Imprenditori, ristoratori, operai e liberi professionisti delle province di Pesaro Urbino, e Rimini, si rifornivano di cocaina dallo stesso spacciatore, un cuoco appunto, di 47 anni, originario di Bari ma residente a Gradara, che aveva trasformato il proprio appartamento nel borgo medioevale in una centrale di spaccio. E' stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri di Pesaro e Gabicce Mare, poco dopo l'arresto di un professionista di Gemmano, 38 anni, che riforniva il cuoco di cocaina ogni settimana. Nelle perquisizioni sequestrati cocaina, bilancini di precisione, materiale da taglio e circa duemila euro in contanti. Il cuoco è detenuto a Pesaro, l'altro ha già patteggiato una condanna ad un anno e 10 mesi di reclusione.
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