Logo San Marino RTV

Due imprenditori ai domiciliari nell'ambito dell'operazione Eden Brand, della Guardia di Finanza

Avevano registrato doppi brevetti a San Marino

23 mag 2019
Due imprenditori ai domiciliari nell'ambito dell'operazione Eden Brand, della Guardia di Finanza
Due imprenditori ai domiciliari nell'ambito dell'operazione Eden Brand, della Guardia di Finanza

Colletti bianchi della contraffazione, organizzati tra Rimini e San Marino, inondavano l'Italia di merce che finiva per confondersi con quella esposta nelle vetrine delle grandi boutique. Ai domiciliari da questa mattina un imprenditore riccionese di 46 anni, ideatore del marchio originale e legalmente detenuto, My T-Shirt, e il socio, di 58 anni, residente a Talamello. Oltre 35 gli indagati in tutta Italia nell'operazione denominata 'Eden Brand', soprattutto rivenditori e negozianti. Altri due imprenditori, secondo la Guardia di Finanza prestanome di ditte sammarinesi ma residenti in Italia, sono stati colpiti da un ordine di interdizione dall'attività commerciale. Innovativo il meccanismo, che utilizzava la rete di agenti lecita per vendere anche i contraffatti, stoccati a San Marino. Perché in Repubblica? Per via di un raffinato escamotage: sfruttando la convenzione di buon vicinato all'ufficio marchi e brevetti gli indagati avevano registrato 'Thrasher', griffe già esistente, poco conosciuta ma molto in voga tra i giovani.  In poco tempo cifre da capogiro: durante una perquisizione nelle due aziende a San Marino sono state trovate chiavi di cinque cassette di sicurezza di banche italiane, che contenevano fino a quasi 2 milioni di euro. Le intercettazioni hanno soprattutto consentito di provare la mancanza di buonafede nella doppia registrazione del marchio. In tal caso, e gli indagati devono avere calcolato il rischio, tutto sarebbe finito con una causa civile. Un'operazione complessa, dai grandi numeri. Basti pensare che il sequestro preventivo di beni, società, conti correnti si aggira attorno ai 18 milioni di euro


Nel video l'intervista a Michele Ciarla, comandante nucleo Polizia Tributaria.


Riproduzione riservata ©