Udienza di merito in Corte d'Appello a Bologna per decidere sui presupposti dell'estradizione di Achille Lia, dopo l'evasione dal Carcere dei Cappuccini, il 19 agosto. Arresto a Forlì lo scorso 4 settembre, il 50enne calabrese è tornato in libertà dopo due settimane e a Forlì resta con obbligo di dimora. Davanti alla Corte, i legali di Lia – Rossano Fabbri e Massimiliano Giacumbo – hanno nuovamente portato le motivazioni di contrarietà alla estradizione richiesta da San Marino, già evidenziate nella corposa memoria depositata. Si attende ora la decisione della Corte. Nel frattempo, è pendente in Tribunale a San Marino la richiesta di annullamento della sentenza con cui Achille Lia è stato tradotto in carcere.
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