Si continuerà a setacciare il mare senza sosta, a tutte le ore anche in piena notte. Le ricerche dell'F-16 statunitense decollato da Aviano, e del suo pilota, sono concentrate in un'area di alcune miglia al largo di Cesenatico; proprio il punto dove ieri era stato perso il contatto radio con l'aereo da combattimento, in volo di addestramento. Per il momento in mare sono state trovate tracce di carburante e frammenti di carbonio: pezzi di carlinga dell'F-16, hanno detto i militari. Un team di esperti statunitensi è in arrivo in Riviera per analizzare questi resti e – presumibilmente – analizzare i motivi dell'incidente. Vicine allo zero le possibilità di ritrovare ancora in vita il pilota. I soccorritori, comunque, non demordono: nelle ricerche - rese difficoltose dalla densa foschia alzatasi nel corso della mattinata - sono impegnate le varie Capitanerie di Porto della Riviera, ma anche forze del 31° Fighter Wing e dell'Aeronautica militare italiana.
Gianmarco Morosini
Gianmarco Morosini
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