Il nulla osta alla società “Spa Centum” risale all'11 giugno 2007. L'istanza fu presentata dal ragionier Paolo Cervellini, opportunamente incaricato, si legge nella delibera del congresso di Stato, dalle società anonime Fincompany e Trecentouno per ottenere il nulla osta preventivo. Nell'oggetto sociale c'era la promozione di prodotti e servizi e relativo marketing attraverso tutti i mezzi di trasmissione e vendita di prodotti e servizi per la casa, la salute della persona e la cura del corpo, compresi prodotti dietetici, vitaminici ed energetici. La segreteria all'Industria, venuta a conoscenza dell'indagine dell'Antitrust, effettua le opportune verifiche: “Ho chiesto una relazione agli uffici competenti – conferma il segretario di Stato Marco Arzilli – per decidere cosa fare in merito a questa società, tuttora operativa”. La relazione è sostanzialmente già pronta, il dipartimento prevenzione dell'Iss la consegnerà in brevissimo tempo. “Era una situazione che avevamo già fotografato – dice il responsabile, Maurizio Berardi – a carico della Centum Spa abbiamo elevato un centinaio di sanzioni per pubblicità ingannevole, in riferimento agli integratori alimentari finalizzati alla perdita di peso. Le sanzioni comunque sono state tutte pagate”, conclude.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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