Torna a casa e trova la moglie, il figlioletto di otto mesi e suocera intontiti dalle esalazioni di monossido di carbonio sprigionate da alcuni bracieri utilizzati in bagno e in camera per riscaldare le stanze. E' accaduto a Bottega di Vallefoglia nel Pesarese nell'abitazione di una famiglia di origine marocchina. L'uomo ha chiamato subito i soccorsi del 118 che hanno trasportato le due donne, di 64 e 38 anni, e il piccolo all'ospedale di Pesaro per avvelenamento da gas di monossido di carbonio. Tutti erano storditi ma coscienti. La 38enne e il figlioletto sono stati trasferiti in camera iperbarica per le cure e il trattamento specifico.
Riproduzione riservata ©