Le prime ricostruzioni parlavano di lite finita a colpi di arma da taglio tra magrebini nella colonia abbandonata in via D'Annunzio, a Riccione, con due persone ferite, una al capo, l'altra al braccio. Un 24enne marocchino, regolare, subito dopo il ferimento, si sarebbe trascinato in strada sporco di sangue, finché alcuni passanti non hanno chiamato il 118, per trasportarlo all'ospedale Ceccarini. Ma il capitano De Lise, comandante dei carabinieri di Riccione, intervenuto sul posto, tende ad escludere questa versione: “L'uomo ferito era ubriaco, non è in grado di raccontare cosa sia realmente accaduto: potrebbe essersi ferito cadendo a terra, dove abbiamo ritrovato vetro frastagliato di una finestra rotta. Certo – aggiunge – potrebbe anche essere stato colpito con quello, ma i giorni di prognosi sono 25, per taglio al braccio, nel caso sarebbero lesioni e non tentato omicidio. Lui non ricorda come si è ferito”, conclude. Su Facebook c'è chi racconta di aver assistito alla scena, con persone di colore sbucate dal nulla armate di coltelli che hanno aggredito altri nordafricani. Il capitano De Lise raccomanda ad eventuali testimoni di recarsi dai carabinieri per raccontare ufficialmente cosa hanno visto. Le forze dell'ordine infine hanno ispezionato l'area della colonia abbandonata, dove hanno trovato 13 persone clandestine, dai controlli è emerso che due magrebini avevano rapinato due turisti del cellulare, la sera prima al Marano, e sono stati fermati. Gli altri sono stati portati in caserma per l'identificazione.
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