Due arresti e sequestro di beni mobili e immobili e disponibilità finanziarie per circa un milione di euro da parte della Guardia di Finanza di Rimini. In manette un 53enne di origine campana, pluripregiudicato, ed un 51enne ex promotore finanziario di origini calabresi, entrambi residenti a Rimini: le accuse vanno dall'estorsione all'usura all'abusiva attività finanziaria ed intestazione fittizia di beni. I fatti sono avvenuti tra il 2009 e il 2010 e sono partiti dalla denuncia di un soggetto che, dopo aver ricevuto un prestito di un milione e mezzo di euro per l'acquisto di una società immobiliare, si era trovato nell'impossibilità di pagare le obbligazioni assunte, a causa degli interessi usurari applicati, fino al 70-80% annuo. I due arrestati, in cambio, avevano preteso la gestione di fatto della società immobiliare, di cui incassavano i canoni degli immobili locati e li reinvestivano in società come locali notturni, intestandoli a prestanome compiacenti, a loro volta denunciati.
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