Evasione milionaria di Iva scoperta dalla Guardia di Finanza di Roma, di almeno 12 milioni, su prodotti hi tech. Era un gruppo a venderli, composto anche dai membri di una stessa famiglia, che poi reinvestiva il denaro sottratto all'erario. 9 persone denunciate, di cui una arrestata, la Finanza ha anche sequestrato conti correnti e immobili di pregio a San Felice Circeo e Sonnino, provincia di Latina, e a Roma: valore totale 16 milioni. Secondo gli inquirenti erano state costituite 6 società, con le classiche “teste di legno” alla guida. Da paesi dell'Ue e da San Marino erano acquistate all'ingrosso partite di prodotti hi tech messe poi sul mercato a prezzi competitivi. Dagli accertamenti è emerso, oltre l'occultamento al Fisco di ricavi per circa 64 milioni, che i proventi degli affari venivano reinvestiti nell'acquisto di immobili che venivano ritrasferiti di volta in volta in società di comodo, infine fatti confluire in una società pulita.
Riproduzione riservata ©