Con le fiamme non se n'è andata via solo la parte boschiva ma anche gli interventi di contenimento che tenevano il colle in sicurezza, evitando il dissesto idrogeologico. Ha visto le ceneri, le reti fuse e distese sul suolo, le staccionate carbonizzate il Ministro all'Ambiente Galletti che ha scelto di fare un sopralluogo a Fiorenzuola e Casteldimezzo insieme alle istituzioni.
"I danni sono stimati dalla Regione in circa 6 milioni di euro, la Regione si impegna a metterne un milione e mezzo, il mio ministero si impegna a mettere 4 milioni e mezzo - ha dichirato Galletti - Questi andranno in aggiunta a un accordo di programma che esiste già tra il mio ministero e la Regione, li gireremo al presidente Ceriscioli che, come commissario straordinario nominato nel 2014 a seguito dello ‘sblocca Italia’, può agire con la massima urgenza per effettuare i lavori. Mi aspetto quindi nel più breve tempo possibile non solo di fare l’accordo di programma, ma di veder iniziare i lavori. E questo è un’azione di concerto fra le amministrazioni locali e la Regione”.
Presente alla riunione operativa anche il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli con i suoi tecnici e dirigenti che in questi giorni hanno fatto continuamente rilievi per valutare i rischi.
"Abbiamo già individuato gli strumenti e le risorse, siamo più che intenzionati a finanziare questo intervento in modo tale da scongiurare ulteriori calamità - ha spiegato Ceriscioli - Occorre riuscire a mettere insieme una doppia strategia, una per l’immediato e l’altra sul più lungo periodo con risorse importanti”.
Nel frattempo è già stata inoltrata la richiesta per lo stato di emergenza che consete di snellire le procedure, si attende il parere del consiglio dei ministri.
Nel video le interviste a Gianluca Galletti, ministro Ambiente e Luca Ceriscioli, presidente Marche.
Valentina Antonioli
"I danni sono stimati dalla Regione in circa 6 milioni di euro, la Regione si impegna a metterne un milione e mezzo, il mio ministero si impegna a mettere 4 milioni e mezzo - ha dichirato Galletti - Questi andranno in aggiunta a un accordo di programma che esiste già tra il mio ministero e la Regione, li gireremo al presidente Ceriscioli che, come commissario straordinario nominato nel 2014 a seguito dello ‘sblocca Italia’, può agire con la massima urgenza per effettuare i lavori. Mi aspetto quindi nel più breve tempo possibile non solo di fare l’accordo di programma, ma di veder iniziare i lavori. E questo è un’azione di concerto fra le amministrazioni locali e la Regione”.
Presente alla riunione operativa anche il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli con i suoi tecnici e dirigenti che in questi giorni hanno fatto continuamente rilievi per valutare i rischi.
"Abbiamo già individuato gli strumenti e le risorse, siamo più che intenzionati a finanziare questo intervento in modo tale da scongiurare ulteriori calamità - ha spiegato Ceriscioli - Occorre riuscire a mettere insieme una doppia strategia, una per l’immediato e l’altra sul più lungo periodo con risorse importanti”.
Nel frattempo è già stata inoltrata la richiesta per lo stato di emergenza che consete di snellire le procedure, si attende il parere del consiglio dei ministri.
Nel video le interviste a Gianluca Galletti, ministro Ambiente e Luca Ceriscioli, presidente Marche.
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