Un giovane sammarinese anni fa sarebbe stato violentato dal responsabile della comunità di recupero per ragazzi disagiati Il Forteto. Una storia torbida emersa oggi a Firenze nel corso del processo contro Rodolfo Fiesoli e altri 22 imputati, tutti suoi collaboratori. A raccontare l'accaduto in aula un ex socio fondatore della comunità, il quale ha fatto riferimento ad un giovane del Titano, non è chiaro se maggiorenne o minorenne all'epoca dei fatti, “venuto al Forteto col fratello” - ha ricordato, specificando di aver saputo della violenza dal giovane stesso, diventato poi suo figlio adottivo. Gli abusi all'interno della comunità avvenivano in maniera sistematica, numerose le vittime: anche lo stesso testimone ha confessato di esser stato violentato più volte, tra il 1976 e il 1984 da Fiesoli e da uno degli altri imputati.
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