E' stata trasportata subito al Bufalini di Cesena - intervenuto anche l'elisoccorso - perché le sue condizioni sono subito apparse drammatiche, vista l'altezza dalla quale era precipitata: 8 metri. Tenuta in terapia intensiva per alcune ore è stata trasferita nel pomeriggio nel reparto di pediatria, sempre al nosocomio cesenate. Ancora riservata la prognosi, ma non è in pericolo di vita. Intanto, sembra chiara la dinamica: la bimba, 12 anni, stava giocando sul tetto dell'ex pastificio Ghigi di Morciano di Romagna, è precipitata nel vuoto perché una lastra di plexiglas non ha retto. Ma resta l'interrogativo: perché quel gruppetto di amici – sei o sette in tutto, qualcuno più grande di lei- si trovasse lassù: l'edificio è chiuso a chiave da tempo, ha ampie inferriate che proteggono l'accesso al mulino. Forse si sono intrufolati da una entrata secondaria, fino alla parte più alta della struttura, che ha una serie di lucernai protetti da lastre di plexiglas. Una di queste, probabilmente usurata dal tempo, non ha retto ai passi della ragazzina e si è sbriciolata: la bimba è precipitata attraverso il vano di quello che forse era l'ascensore o il montacarichi dell'edificio. I compagni di quel gioco così pericoloso hanno subito chiamato i genitori, ed i soccorsi sono arrivati velocemente.
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