L'incidente di venerdì scorso in Via dei Boschetti, a Borgo Maggiore, potrebbe essere stato simulato per trarre in inganno la compagnia assicurativa e ottenere risarcimenti non dovuti. La Polizia Civile sta indagando per accertare l'esatta dinamica del sinistro che verrà vagliata anche dai periti della compagnia assicurativa interessata. Al momento, tuttavia, i quattro ragazzi – tutti italiani - a bordo della Punto, non sono ancora stati denunciati, ma solo interrogati. Le ipotesi, sono due: o l'auto è finita contro quell'albero senza nessuno a bordo, dopo essere stata artatamente direzionata oppure è stato un incidente reale. All'arrivo degli agenti di Polizia Civile i quattro ragazzi avrebbero lamentato dolori conseguenti alla presunta collisione. Ma la loro versione dei fatti è apparsa poco convincente. A stabilire la verità dovrà essere, probabilmente, un processo. La Polizia Civile ha già scoperto diversi incidenti stradali simulati. Gli autori, in un caso relativamente recente, sono stati condannati con sentenza definitiva e il 23 febbraio è prevista la seconda udienza di un processo con ben 18 imputati accusati, a vario titolo, di aver simulato ben 13 incidenti.
l.s.
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