L'ultimo bilancio parla di 4 colpi in una notte, tra sabato e domenica, esiguo il bottino. Una magra consolazione, certo, poiché denota in ogni caso la vulnerabilità del territorio soprattutto adesso, nel periodo ferragostano, in cui la microcriminalità notoriamente aumenta. Un problema che riguarda San Marino ma ancor di più – è bene sottolinearlo - le zone limitrofe. Senza sosta l'attività della Gendarmeria, malgrado la vincolante, e non da poco, problematica dell'extra territorialità: regolarmente – fanno sapere - il territorio viene presidiato nelle 24 ore dalle pattuglie della Sezione Servizi Preventivi e di Pronto Intervento, in collaborazione con la Guardia di Rocca e la Polizia Civile, le cui risorse a disposizione – assicurano - sono tutte in campo. Questa mattina tra l'altro una pattuglia dei Carabinieri è stata notata al confine di Dogana parlare con agenti della Guardia di Rocca, sembra per un confronto proprio in merito agli ultimi furti in territorio sammarinese. I servizi vengono poi rafforzati nei fine settimana e nelle festività con pattuglie della Gendarmeria aggiuntive, formate da personale degli Uffici ed equipaggi in abiti civili. Controlli mirati anche da parte delle Brigate. La Polizia Giudiziaria è inoltre costantemente in contatto con le Autorità di polizia del circondario, in particolare con i Carabinieri, attraverso uno scambio di notizie in tempo reale. A fronte di ciò emerge un dato: il trend dei furti è il medesimo registrato nello stesso periodo degli anni scorsi, se non inferiore. Infatti – spiega la Gendarmeria - si rileva una flessione maggiore nel tentativo di furto rispetto a quello concretizzato. Molto ha aiutato la consapevolezza dei cittadini a dotarsi di sistemi d'allarme, propensione che si spera diventi sempre più frequente. Solo un valido sistema anti - intrusione (sempre inserito - raccomandano i militari - anche quando nelle ore notturne si è in casa), può evitare spiacevoli "visite". Un consiglio: “Mai custodire all'interno dei veicoli mazzi di chiavi riconducibili alle proprie abitazioni, tanto meno documenti che possano indicare il proprio domicilio. “Ovviamente, in quanto a sicurezza pubblica – chiosa la Gendarmeria - San Marino è e rimane un'"isola felice", circondata però da un "mare in tempesta”. Il fatto è aggravato dalla politica di "tolleranza zero" adottata nei confronti dei "venditori ambulanti di spiaggia" che per vivere non possono che "indirizzarsi" al furto, alla rapina, allo spaccio di droga, al maneggiare monete false”.
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