Due giorni fuori territorio e al rientro a casa l'amara sorpresa per una famiglia di Borgo Maggiore: i ladri – in base al sopralluogo effettuato dalla Gendarmeria - si sono introdotti nell'abitazione probabilmente tra le 18,30 e le 18,45 del 29 gennaio, dopo aver scardinato la porta-finestra d'ingresso, – si pensa - con l'ausilio di un piede di porco. Saliti al piano superiore, i malviventi hanno quindi rovistato nelle stanze da letto, portando via monili d'oro e due orologi (di cui uno in oro), il tutto per un valore di circa 5mila euro. La casa era sprovvista di sistema d'allarme. Un furto che si aggiunge ad altri due messi a segno a distanza ravvicinata, sempre nelle ultime ore: il primo in località Ca' Rigo dove da una abitazione è stata asportata dell'argenteria ed un orologio in acciaio; mentre a Galazzano è stato rubato un autocarro da lavoro parcheggiato nel piazzale di una abitazione. Dentro il veicolo, attrezzature da idraulica, flessibili e arnesi di vario genere. La situazione non è di certo più rosea nel circondario: i ladri hanno colpito in piena notte il Centro Tim di piazza Benedetto Croce a Rimini, facendo razzia di telefoni cellulari, tablet e altro materiale tecnologico. Nel corso di una serie di controlli i Carabinieri di Novafeltria e di Villa Verucchio, invece, hanno fermato questa mattina, intorno alle 04,00 tre venticinquenni di nazionalità rumena, bloccati a bordo di una Peugeot 407 di proprietà di uno dei tre, nei pressi di un esercizio commerciale del comune di Torriana. I tre, residenti nel forlivese, avevano a bordo numerosi attrezzi da scasso e grimaldelli che sono stati posti sotto sequestro. Ora dovranno rispondere della loro detenzione.
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