Devono essere entrati da una portafinestra, che i proprietari dell'appartamento di Domagnano hanno trovato forzata al rientro nell'appartamento, attorno alle 3 di notte. In casa non c'era danaro ed i malviventi hanno arraffato quello che potevano, perlopiù monili d'oro. Un caso simile a quanto avvneuto nella notte tra domenica e lunedì a Dogana Bassa e che rimanda oltreconfine, alle parole del Questore di Rimini Alfonso Terribile che durante l'ultimo incontro con la stampa aveva parlato di un dato che fa riflettere: i furti in appartamento sono aumentati del 10%. Insomma le abitazioni diventano sempre più bersaglio di malviventi pronti ad accontentarsi: difficilmente il bottino è alto, e così per 'farsi la giornata' i ladri – che generalmente hanno poco da perdere- visitano anche più abitazioni per notte. Colpa della crisi insomma, che accresce il fenomeno anche alla luce del fatto che commercianti ed artigiani sono sempre più diffidenti verso le banche, e negli ultimi mesi la casa è diventa forziere dei propri beni. A San Marino non si conosce ancora il trend, i dati sono in fase di elaborazione, ma è verosimile che non ci si discosti più di tanto da quello riminese, anche se rispetto ai mesi di ottobre e novembre il numero degli interventi per notte è calato. In attesa di dati certi non resta che riflettere sulla velocità con cui la microcriminlaità sappia insinuarsi nelle pieghe della crisi e sull'opportunità di potenziare il sistema di videosorvelgianza
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