Novità sulla vicenda processuale di Giancarlo Galan, accusato di corruzione nella vicenda Mose. Il Tribunale del riesame ha respinto la richiesta di libertà o in subordine dei domiciliari avanzata dalla difesa, ma ha accolto solo in parte la tesi della Procura. Il collegio ha annullato infatti parte dell'ordinanza del Gip: quella per i fatti riferiti al periodo antecedente il 22 luglio 2008. Tra i reati caduti in prescrizione, anche quello relativo al versamento nel 2005 "in un conto corrente presso una banca di San Marino, della somma di 50mila euro".
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