Controlli a tappeto su tutto il territorio da parte di equipaggi dedicati della Gendarmeria, per controllare ogni confine di Stato.
In pochi giorni sono state controllate diverse centinaia di automobili e altri mezzi di trasporto, in ingresso e in uscita da San Marino, da pattuglie appositamente dedicate della Gendarmeria. Le operazioni sono iniziate con un briefing coi responsabili delle varie pattuglie e il comandante della Gendarmeria, generale Gentili, indispensabile prima di un'attività di una certa rilevanza. Si definiscono le consegne e si assegnano i compiti. Ogni unità aveva a disposizione 4 o 5 persone e per ogni controllo effettuato si eseguivano le opportune verifiche incrociate con l'autorità italiana, specie se da oltre confine sono arrivate opportune segnalazioni su autovetture o persone oggetto di ricerca. Ad essere controllati sono anche gli automobilisti e gli eventuali passeggeri. Non è infrequente che venga loro chiesto il motivo della loro presenza a San Marino. A maggior ragione se qualche particolare può destare sospetto: ad esempio se si tratta di persone provenienti da Regioni italiane lontane che passano da un confine secondario di Stato, se ne domanda la ragione. Controllate dunque diverse centinaia tra vetture e di persone, alcune di queste ultime avevano anche precedenti penali, e dunque sono state censite. L'attività, costante, della Gendarmeria, è anche d'ausilio al progetto sicurezza, già iniziato con l'installazione di telecamere di videosorveglianza.
F.B.
In pochi giorni sono state controllate diverse centinaia di automobili e altri mezzi di trasporto, in ingresso e in uscita da San Marino, da pattuglie appositamente dedicate della Gendarmeria. Le operazioni sono iniziate con un briefing coi responsabili delle varie pattuglie e il comandante della Gendarmeria, generale Gentili, indispensabile prima di un'attività di una certa rilevanza. Si definiscono le consegne e si assegnano i compiti. Ogni unità aveva a disposizione 4 o 5 persone e per ogni controllo effettuato si eseguivano le opportune verifiche incrociate con l'autorità italiana, specie se da oltre confine sono arrivate opportune segnalazioni su autovetture o persone oggetto di ricerca. Ad essere controllati sono anche gli automobilisti e gli eventuali passeggeri. Non è infrequente che venga loro chiesto il motivo della loro presenza a San Marino. A maggior ragione se qualche particolare può destare sospetto: ad esempio se si tratta di persone provenienti da Regioni italiane lontane che passano da un confine secondario di Stato, se ne domanda la ragione. Controllate dunque diverse centinaia tra vetture e di persone, alcune di queste ultime avevano anche precedenti penali, e dunque sono state censite. L'attività, costante, della Gendarmeria, è anche d'ausilio al progetto sicurezza, già iniziato con l'installazione di telecamere di videosorveglianza.
F.B.
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