La stampa l'ha battezzata la “lady del 5%”. Da qualche tempo Agnese Marchesini è in Australia. A San Marino è accusata del riciclaggio di un 1 milione e 230.000 euro, ritenuti provento di associazione per delinquere. Come spesso accade in questi casi, ricostruire il flusso del denaro è opera quantomai complessa. I fondi – a quanto pare – erano stati formati attraverso margini lucrativi, derivanti da operazioni effettuate dalla società inglese Enigma Securities LLP, dove lavorava la Marchesini, per incarico di Montepaschi. L'obiettivo era generare profitti illeciti a favore di funzionari infedeli della banca, d'intesa con gli esponenti della Enigma. Davanti al Giudice Battaglino, oggi, la testimonianza del Direttore dell'AIF – Nicola Veronesi – che ha confermato i contenuti della segnalazione effettuata nel 2013, affermando che l'imputata, nel 2009, aprì un conto corrente presso la sammarinese BSI, e lo fece in nome di una società di diritto del Delaware: un artifizio, per occultare l'effettiva riconducibilità dei fondi. Sentito poi un commercialista milanese, che ha confermato il passato rapporto tra la Marchesini e la Enigma. “Era una trader”, ha detto. Nuova udienza anche del processo che vede imputati due coniugi, per diffamazione nei confronti di una professoressa che aveva accompagnato il figlio della coppia, insieme ad altri studenti, in una vacanza-studio all'estero. I genitori del ragazzo inviarono una lettera, a destinatari qualificati, per censurare il comportamento della docente. Quest'ultima ha ritenuto i contenuti della missiva lesivi del suo onore e della sua reputazione; da qui la querela. Vicenda estremamente delicata. Gli imputati, tra le altre cose, avrebbero parlato di episodi di bullismo, messi in atto da alcuni giovani nei confronti del figlio. Si avvia verso la conclusione, infine, il procedimento che vede come imputata, per malversazione, Laura Beccari: ex dipendente dell'allora Azienda Autonoma di Stato Filatelica e Numismatica. Oggi l'escussione degli ultimi 4 testi. L'interrogatorio, e le conclusioni, sono previste per il 25 gennaio 2018.
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