I fatti risalgono al 6 aprile di due anni fa. Il sammarinese Flavio Giorgetti – presente oggi in aula – era alla guida della propria vettura, quando, nell'uscire da un'area di parcheggio, uno scooter finì contro la fiancata dell'auto; non vi furono tracce di frenata. L'urto – avvenuto lungo il rettilineo di Via Campo dei Giudei - fu violento; tanto che il ragazzo in sella al ciclomotore – un 16enne di Falciano – fu inizialmente ricoverato in prognosi riservata; successivamente le lesioni vennero giudicate guaribili in 60 giorni. Il procedimento penale era iniziato in salita, per Giorgetti, perché nel verbale della Polizia Civile si ipotizzava che – al momento del sinistro – l'uomo stesse effettuando un'inversione a U. A mettere in dubbio questa ricostruzione, però, la relazione del Consulente della Difesa, che oggi – tra le altre cose - ha mostrato una serie di fotografie dei danneggiamenti all'auto e allo scooter. L'obiettivo era dimostrare che Giorgetti, in realtà, non effettuò un'inversione di marcia, e che la sua condotta non fu imprudente. Lo stesso Procuratore del Fisco ha chiesto l'assoluzione con formula dubitativa, ritenendo poco verosimile la dinamica dell'incidente, così come ricostruita inizialmente. Il Commissario della Legge Battaglino ha deciso infine di assolvere Giorgetti – dall'accusa di lesioni colpose - “perché il fatto non costituisce reato”; assoluzione anche per le le contestazioni relative all'inosservanza delle norme sulla circolazione stradale.
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