Oggi, al Tribunale di San Marino, un'udienza davanti al Giudice per i Rimedi Straordinari Vitaliano Esposito. Il ricorso è stato presentato dalla Difesa di Manilo Travaglini. Titolare della società “Informatica.sm” - e accusato di una serie di reati collegati all'emissione di fatture fittizie - era stato condannato in primo grado. Il successivo appello era stato dichiarato inammissibile; da qui la richiesta di revisione della sentenza, perché – secondo l'Avvocato di Travaglini, Rossano Fabbri – sarebbero stati superati i termini stabiliti per l'istruttoria, e ciò avrebbe dovuto determinare – per giurisprudenza costante - il non luogo a procedere. Si sarebbe verificata, insomma, in questo caso, una divergenza interpretativa, e ciò – secondo il legale – legittimerebbe il ricorso. Di avviso opposto la Procura del Fisco, che ha sottolineato che – affinché il ricorso sia ammissibile – vi debbano essere decisioni inconciliabili su fatti storici identici. Il Giudice Esposito si è riservato di decidere.
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