Lo spirito natalizio non si lascia avvilire dal Covid, così sul Titano, là dove la pandemia ha portato sofferenza e poi speranza sono arrivati gli alberi di Natale a portare un po' di colore e gioia. Al centro di vaccinazione dell'ospedale di San Marino un abete rallegra il clima della sala. Un'idea nata dalla Protezione Civile, che con i suoi volontari affianca medici e infermieri nel loro lavoro. La richiesta è stata spontanea in un momento difficile per i camici bianchi, con turni di lavoro lunghi ed estenuanti. Davanti all'ospedale, a fianco alla statua dedicata alle vittime del Covid, è stato invece posizionato un albero di Natale donato dalla Giunta di Castello di Borgo Maggiore. "L'abbiamo posizionato vicino al monumento del Covid come segno di speranza - spiega Barbara Bollini, capitano del Castello di Borgo Maggiore -. Speriamo di riprendere una vita normale". L'albero accoglie chi lavora in ospedale e chi ci entra come paziente. E' stato decorato sia per i grandi sia per i piccoli e abbellito con dei pupazzi. Ma il suo scopo non si esaurisce qui: "E' un albero vero - conclude la Bollini -, perché l'altro obiettivo è quello di piantarlo, in modo da contribuire al progetto 'Salviamo il Pianeta piantando un albero".
Nel servizio l'intervista a Barbara Bollini, capitano del Castello di Borgo Maggiore