Lunedì 25 febbraio militari del Distaccamento di Dogana hanno arrestato in flagranza di reato un rumeno P.F.M., le iniziali, di trentaquattro anni. L'uomo, pluripregiudicato, soggiornante a Rimini, si era appropriato di un cellulare di oltre mille euro di valore all'interno di un negozio di Dogana.
Le Guardie sono intervenute su segnalazione della Centrale Operativa Interforze e, una volta raggiunto l'esercizio, hanno fermato l'uomo, nel frattempo bloccato da un dipendente del negozio. Proprio lo stesso dipendente era stato testimone della sottrazione della confezione con il cellulare; documentata anche dal sistema di videosorveglianza.
Il rumeno, visti i numerosi precedenti di polizia a suo carico in territorio italiano, è stato interrogato, senza fornire collaborazione e negando gli addebiti. In serata è stato portato in carcere. Ieri l'interrogatorio di di garanzia dopodichè il commissario della legge ha disposto il ritorno in cella.
Le Guardie sono intervenute su segnalazione della Centrale Operativa Interforze e, una volta raggiunto l'esercizio, hanno fermato l'uomo, nel frattempo bloccato da un dipendente del negozio. Proprio lo stesso dipendente era stato testimone della sottrazione della confezione con il cellulare; documentata anche dal sistema di videosorveglianza.
Il rumeno, visti i numerosi precedenti di polizia a suo carico in territorio italiano, è stato interrogato, senza fornire collaborazione e negando gli addebiti. In serata è stato portato in carcere. Ieri l'interrogatorio di di garanzia dopodichè il commissario della legge ha disposto il ritorno in cella.
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