"Sembrava fosse scoppiata una bomba". L'hanno detto le numerose persone che intorno a mezzogiorno affollavano il mercato settimanale, l'ha detto il sindaco Giorgio Benaglia: uno dei primi ad accorrere sul luogo della tragedia. Guastalla è sotto shock. Il furgone-rosticceria, presenza fissa nella cittadina emiliana, si è trasformato in una trappola mortale per le 3 donne all'interno: madre di 50 anni, figlia 28enne e cognata. Una famiglia distrutta. Il titolare dell'impresa ambulante, Francesco Mando, 58 anni, marito di una delle vittime, sarebbe riuscito ad uscire prima dell'esplosione, provocata probabilmente da una fuga di gas, ed è tra i feriti. Le vittime erano originarie della provincia di Matera. I loro corpi sono stati estratti, gravemente ustionati, circa 3 ore dopo la deflagrazione ed il conseguente incendio. Una decina i feriti, due in condizioni gravi: il titolare e una donna che si trovava vicina al banco nel momento dell'esplosione. Nel frattempo proseguono i rilievi di carabinieri e vigili del fuoco per accertare le esatte cause che hanno provocato il disastro.
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