Ha passato la notte sulla cupola di San Pietro l'imprenditore triestino che ieri pomeriggio è salito per la quarta volta sulla basilica per chiedere aiuto al Papa e a Napolitano. "Fa un freddo boia è sono stanco morto - ha scritto la scorsa notte su Facebook - mandatemi tutta l'energia positiva che potete. Non possono vincere sempre i cattivi in questo paese". Marcello Di Finizio, che sarebbe anche ferito ad un polpaccio, continua la sua protesta.
Sergio Pizzolante, Vicecapogruppo Ncd Camera, afferma: "Ho parlato con Marcello Di Finizio. Mi sembra che la situazione sia alquanto difficile se non drammatica. Siamo tutti pronti ad aiutarlo. Ho attivato tutti i canali ministeriali sia per quanto riguarda la sicurezza, sia per ciò che riguarda le competenza sul demanio. E' però fondamentale che il Comune di Trieste non tolga la concessione". "Per quanto riguarda la morosità e gli arretrarti - continua Pizzolante, in una nota - è necessario lavorare per una rateizzazione che consenta a Marcello Di Finizio di reimpostare la sua attività imprenditoriale e ripartire. Siamo impegnati a trovare una soluzione a breve. Ho detto a Marcello, però, che non tutto si potrà risolvere in poche ore e quindi è necessario che lui scenda dalla Cupola e non faccia gesti inconsulti. Ci vorranno giorni, infatti, per delineare una soluzione e la sua permanenza - conclude - è incompatibile con i tempi, seppur brevi, che saranno necessari".
Sergio Pizzolante, Vicecapogruppo Ncd Camera, afferma: "Ho parlato con Marcello Di Finizio. Mi sembra che la situazione sia alquanto difficile se non drammatica. Siamo tutti pronti ad aiutarlo. Ho attivato tutti i canali ministeriali sia per quanto riguarda la sicurezza, sia per ciò che riguarda le competenza sul demanio. E' però fondamentale che il Comune di Trieste non tolga la concessione". "Per quanto riguarda la morosità e gli arretrarti - continua Pizzolante, in una nota - è necessario lavorare per una rateizzazione che consenta a Marcello Di Finizio di reimpostare la sua attività imprenditoriale e ripartire. Siamo impegnati a trovare una soluzione a breve. Ho detto a Marcello, però, che non tutto si potrà risolvere in poche ore e quindi è necessario che lui scenda dalla Cupola e non faccia gesti inconsulti. Ci vorranno giorni, infatti, per delineare una soluzione e la sua permanenza - conclude - è incompatibile con i tempi, seppur brevi, che saranno necessari".
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