Non è stata ancora fissata l'autopsia sul corpo di Moris Gjezi, il 34enne albanese che ieri mattina ha perso la vita in un incidente sulla superstrada a Borgo Maggiore, mentre era alla guida di un bilico per il trasporto rifiuti della ditta “Beccari srl”. Sull'incidente è stata aperta un'indagine dal Commissario della Legge Antonella Volpinari. Profondo cordoglio, intanto, dai sindacati: “ogni infortunio mortale sul lavoro induce a riflettere sulla necessità di sviluppare la cultura della prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro – osserva l'Usl, invitando in primis i datori di lavoro a curare l'aspetto della formazione sui rischi come parte integrante dell'attività aziendale. La Csu si appella invece alla magistratura affinché faccia piena luce sulla dinamica dell'incidente e accerti eventuali responsabilità. Il sindacato fa sapere infine di aver avviato una prima verifica per appurare se il lavoratore deceduto fosse stato assunto con permesso di lavoro regolare; richiesta al momento – concludono – senza risposta.
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