Logo San Marino RTV

Incidente a Rimini: finisce in tragedia il periodo di villeggiatura in Riviera per due coniugi piemontesi

14 lug 2015
Incidente a Rimini: finisce in tragedia il periodo di villeggiatura in Riviera per due coniugi piemontesi
Incidente a Rimini: finisce in tragedia il periodo di villeggiatura in Riviera per due coniugi piemontesi
Doveva essere una tranquilla vacanza al mare, si è invece trasformata in dramma. Ieri Giorgio Cazzola, 86 anni di Alessandria ha perso la vita in un incidente stradale sul lungomare Di Vittorio. Oggi, invece si è spenta la moglie per le ferite riportate. Volevano trascorrere, come di consueto, il pomeriggio in spiaggia; per questo, intorno alle 16.40 - lasciato l'hotel in cui alloggiavano – attraversava a piedi la strada sulle strisce pedonali, all'altezza del bagno 79. Al suo fianco la moglie, Renza Gonella di 75 anni. In quel momento sopraggiungeva però un furgoncino: il conducente, un 34enne di Misano, non si è accorto di loro, centrandoli in pieno. Un terzo pedone è riuscito appena in tempo ad evitare di essere investito. Devastante l'impatto per i due coniugi: sono stati parzialmente caricati sul cofano prima di rovinare sull'asfalto. Le condizione della donna Renza Gonella, si sono aggravate nel corso delle ore. Nel primo pomeriggio la notizia del decesso. Il marito, che aveva sbattuto violentemente il capo, si era invece spento due ore dopo l'incidente.
Il cordoglio dell’Amministrazione Comunale per la tragica morte della coppia di anziani travolta sulle strisce pedonali

L’Amministrazione Comunale si è messa in contatto questa mattina con la famiglia dei coniugi Giorgio Cazzola e Renza Gonella, la coppia di turisti che ha perso la vita dopo essere stata travolta ieri pomeriggio mentre attraversavano il lungomare di Bellariva sulle strisce pedonali. L’Amministrazione, nella persona del vice sindaco Gloria Lisi, oltre a manifestare vicinanza e dolore dell’intera comunità locale per questa terribile tragedia, si è messa a disposizione della famiglia per garantire ogni supporto e aiuto per tutte le necessità burocratiche e formali in questi casi.

Il dramma che si è consumato ieri, sul quale la Polizia Municipale di Rimini sta completando gli accertamenti, riporta d’attualità il tema del mancato rispetto delle principali regole del codice della strada, in particolare a tutela degli utenti più deboli. Solo qualche mese fa, è stata effettuata una rilevazione dal comando della Polizia Municipale di Rimini, che evidenziava come nel 55% dei casi chi è alla guida di un’auto o di una moto non rispetta le regole basilari di comportamento, in particolare in corrispondenza degli attraversamenti pedonali. Una mancanza che si traduce in decine di incidenti, sfiorati o meno: gli incidenti rilevati nei quali vi è stata una mancata precedenza ai pedoni sulle strisce pedonali sono stati 28 nel 2012, 23 nel 2013, 27 nel 2014, 8 nel 2015 (dato aggiornato al 30 giugno). Numeri che possono apparire contenuti, rispetto soprattutto al massiccio aumento di popolazione che si registra nel periodo estivo legato ai flussi turistici, ma che comunque denunciano un problema di scarsa educazione stradale.

La Polizia Municipale di Rimini nel corso dell’ultimo anno ha messo a punto specifici servizi a tutela dell’utenza debole, volti a rilevare e sanzionare chi vìola le disposizioni del Codice della strada che disciplinano gli attraversamenti pedonali. Si tratta di servizi di non semplice applicazione, perché richiedono un presidio prolungato e l’immediata contestazione, ma che hanno portato dei primi buoni risultati (24 le infrazioni contestate al 1° giugno 2015). Le sanzioni per i conducenti dei veicoli che non si fermano, o non rallentano quando occorre, prevedono 8 punti di decurtazione sulla patente e sanzione pecuniaria che va da 162 a 646 euro. Per i pedoni che attraversano con le modalità non consentite (ad esempio fuori degli attraversamenti pedonali o diagonalmente le intersezioni o davanti agli autobus in sosta), la sanzione è di 25 euro. “I servizi di controllo proseguiranno per tutta l’estate – sottolinea l’assessore alla Polizia Municipale Jamil Sadegholvaad – sia su questo fronte specifico, sia più in generale per quanto riguarda la sicurezza stradale nel suo complesso. Non è tollerabile la perdita di vite umane e il costo sociale degli incidenti causati dal mancato rispetto di regole basilari del codice della strada. La tragedia di ieri spinge ancora di più le istituzioni a perseguire questi comportamenti, figli anche di un atteggiamento ‘culturale’ generalizzato che vede quasi il pedone a dovere ‘dare la precedenza’ all’auto. Ricordo che qualche mese fa, quando la Municipale di Rimini diede un giro di vite elevando sanzioni per il mancato rispetto della precedenza sulle strisce pedonali, qualcuno ebbe a ridire, a polemizzare, per la ‘stranezza’ di questo tipo di sanzione. Ma finché accadranno incidenti di questa gravità o sinistri anche meno gravi ma causati dalle stesse dinamiche, è nostro dovere essere determinati nel contrasto”.

Riproduzione riservata ©