Ha investito un ostacolo sulla carreggiata, forse un ruotino perso da una vettura, che lo ha fatto sbandare fino ad urtare il jersey. Erano quasi le 22 di giovedì sera. Marco Casali viaggiava con sua moglie Paola, entrambi sono scesi per controllare i danni e in quel momento, secondo i rilievi della Polstrada di Seriate, è sopraggiunta un'altra auto che ha tamponato la vettura del sammarinese, che ha iniziato a prendere fuoco. Casali è stato però investito dall'auto e forse anche da un'altra: la dinamica è complessa, le indagini appureranno con certezza com'è andata. E' morto sul colpo, davanti alla moglie, ricoverata con 8 giorni di prognosi, comprensibilmente scioccata. Lievemente ferite altre due persone, un uomo e una donna, di 53 anni. Fino a notte inoltrata il tratto di A4 tra Seriate e Ponte Oglio, direzione Brescia, è rimasto chiuso. Casali lascia due figli, tra non molto sarebbe diventato nonno, e la sua famiglia è subito partita per il riconoscimento e per espletare le formalità burocratiche per riportarlo a San Marino, ma il rientro non potrà avvenire prima di lunedì, anche se il nulla osta è già stato rilasciato. Con ogni probabilità fino ad allora la famiglia rimarrà sul posto. Grande la costernazione a Borgo Maggiore, dov'era molto conosciuto, e in tutta San Marino: Caffa, come lo chiamavano, aveva iniziato come assistente sociale negli anni '80, prima di prendere le redini dell'attività di famiglia, l'oreficeria nel cuore di Borgo Maggiore. Impegnato con gli scout, nell'Unione commercianti e soprattutto col volontariato, in favore della missione di padre Marcellino in Congo. Tante le spedizioni in Africa, numerosi i progetti seguiti in prima persona e portati a termine.
Francesca Biliotti
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