Indagine per riciclaggio: archiviazione per l'avvocato Luca Della Balda

La perquisizione della polizia giudiziaria risale al maggio scorso ed aveva destato scalpore, perché l'avvocato Della Balda era finito sotto inchiesta per riciclaggio, in una storia che vedeva protagonista un suo cliente, un 75enne di Abano Terme che aveva smarrito un libretto al portatore di un milione di euro. Gli inquirenti si erano insospettiti per i trascorsi dell'uomo, già condannato per spaccio di stupefacenti, ed anche perché percepiva una pensione da 500 euro ma possedeva 1 milione versato al Credito Industriale Sammarinese. L'avvocato aveva intentato cause civili nei confronti della banca, per consentire al cliente di riavere i soldi, poi l'istituto ha ridato la somma e l'anziano aveva aperto due polizze vita per 900mila euro. Privo di eredi, aveva nominato beneficiario, in caso di morte, proprio il suo avvocato. Sempre a Della Balda aveva chiesto di custodire altre somme, poi richieste indietro: in questi passaggi di denaro la magistratura ha ipotizzato il reato di riciclaggio, dopo la segnalazione del Cis all'Agenzia di informazione finanziaria. L'avvocato Della Balda aveva sempre sostenuto di aver documentato tutti i passaggi, avvenuti alla luce del sole. Il fatto che l'indagine si concluda con un'archiviazione gli da' pienamente ragione. “Sono molto felice – ha commentato Luca Della Balda – anche se dall'inizio non ho mai avuto dubbi sul fatto che sarei uscito a testa alta da questa storia. La magistratura è stata corretta – aggiunge – non posso dire lo stesso del Cis, in particolare sulla sua vecchia gestione, visto che custodivano i soldi del mio cliente da anni e non avevano mai segnalato nulla, salvo farlo solo contro di me. Visto che ho passato mesi terribili per questa storia – conclude – mi riservo azioni legali nei loro confronti”.

Francesca Biliotti

>> 11/05/2012 - Perquisizioni Della Balda: al vaglio della magistratura gli strani passaggi di denaro