Si era tuffato in una piscina troppo bassa, sbattendo la testa. A 21 anni le conseguenze dell' incidente gli hanno causato un'invalidità del 100%, ma per la Procura di Rimini non vi erano reati imputabili ai titolari della struttura pubblica, la piscina comunale di Verucchio, gestita da un'associazione polisportiva. Il giudice per le udienze preliminari Fiorella Casadei ha invece accolto il ricorso dell'avvocato Giuliano Renzi che difende il ventunenne, ordinando al pm l'imputazione d'ufficio per lesioni colpose. L'incidente si era verificato il 19 giugno 2011. Il giovane, di origine albanese, si era tuffato di testa dove l'acqua era bassissima. Ricoverato a Cesena, sembrava dovesse rimanere paralizzato, poi l'intervento chirurgico ha ridotto il danno, ma il ragazzo rimarrà invalido al 100%. La procura aveva chiesto l'archiviazione, contro cui l'avvocato di parte ha presentato opposizione, accolta dal giudice che ha ordinato al pm di emettere decreto di citazione a giudizio. L'assicurazione della piscina non ha ancora accennato ad un'offerta di indennizzo.
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