L'ISIS ha rivendicato l'attentato messo a segno a Londra sabato notte, costato la vita a 7 persone. Scotland Yard – dal canto suo - continua a dare la caccia alla rete di fiancheggiatori del commando: nuove perquisizioni nella capitale inglese, arrestate altre persone, dopo le 12 delle ore precedenti. Uno dei tre killer – un 27enne - era comparso tempo fa in un documentario di Channel 4 sull'integralismo islamico nel Regno Unito mentre srotolava una bandiera dell'Isis a Regent's Park. Intanto si attende di conoscere l'identità delle vittime; fra i dispersi c'è uno spagnolo di 39 anni che secondo testimoni avrebbe affrontato uno dei terroristi. Ripresa – nel frattempo - la campagna elettorale, con i Conservatori in caduta libera nei sondaggi. La Premier Theresa May ha affermato che “il mondo libero è sotto attacco”.
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