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Maltempo: Paese diviso in due, disagio neve e caduta alberi in alto; emergenza idraulica nella parte bassa

23 feb 2018
Strada Fondo AusaMaltempo: Paese diviso in due, disagio neve e caduta alberi in alto; emergenza idraulica nella parte bassa
Maltempo: Paese diviso in due, disagio neve e caduta alberi in alto; emergenza idraulica nella parte bassa - La neve ha lasciato spazio alla pioggia oggi sul Titano. Situazione sotto controllo in Valmerecchia....
Dopo ore di intenso lavoro è stato ripristinato il gas metano nelle zone in cui la fornitura è stata interrotta questa mattina a causa della rottura di una tubatura di 2,5 bar a Valdragone. Lo comunicano l'Azienda di Stato per i Servizi e la Protezione Civile. Ora a tutti gli utenti ora viene comunque raccomandato di controllare il proprio impianto interno, con particolare attenzione ai piani di cottura per scongiurare fughe di gas. Strada Sesta Gualdaria al momento riapre ad una corsia. L’allarme è scattato questa mattina alle 5.30, a seguito della segnalazione di una fuga di gas da parte della Centrale Interforze. Subito allertata l'Aass. Sul posto gli operai della Greenservices per la riparazione.
Il tubo è uno dei principali a servizio dei castelli di Borgo Maggiore, Faetano e Montegiardino. Si è spezzato a metà probabilmente a causa della pioggia notturna che ha determinato un cedimento del terreno, provocando a sua volta la fessurazione di un giunto di saldatura che ha portato poi alla fuoriuscita di gas. Circa 3000 le utenze inizialmente interessate dal problema. Per riuscire a venirne a capo, tra i primi interventi tampone, si è provveduto ad interrompere anche l'erogazione del gas alla Sit e alla Ceramica di Faetano per ottenere un po' più di pressione nella linea verso le utenze civili.
Aspettando il Burian, che ci farà battere i denti per gran parte delle prossima settimana, continua a piovere sia a San Marino che nel circondario. In Città pioggia mista a neve. Lungo l'elenco di danni e disagi: in Viale Kennedy, zona Kursaal, per il peso della neve si è spezzato l'apice di un grosso albero, precipitando in pieno sulla sede stradale; fortunatamente in quel momento non transitava nessuno. Sul posto la Polizia Civile che ha allertato uno dei mezzi spazzaneve in servizio in Città per spostare l'ingombrante fronda. Risultano comunque tutte a rischio le piante che danno sia su questa viale, che su Viale Antonio Onofri dove è stato già disposto il divieto di sosta per i veicoli.
Più a valle, a Torraccia, causa pioggia abbondante, si è generata una piccola frana in Strada di Monte Olivo. Tempestivo l'intervento di ripristino. Minaccia di crollare anche un muro a secco in Via Quinta Gualdaria.
Mentre Strada Fondo Ausa è stata transennata nel pomeriggio per il formarsi di un vero e proprio lago, a ridosso del cantiere del Polo della Moda, rendendo necessario l'intervento di un escavatore per far defluire l'acqua. La strada resta chiusa all'altezza della sottostazione elettrica.
A Novafeltria paese – assicura il Sindaco Stegano Zanchini - situazione sotto controllo. Invece nelle frazioni un più alte, soprattutto a Perticara, alcuni problemi ancora oggi legati alla caduta di piante che hanno ostruito le strade. Liberate le ultime case isolate. Ieri black-out ma l'Enel ha subito provveduto a ripristinare l'elettricità con tre generatori sempre in località Vigiolo e Perticara. Allertati intanto i mezzi spargisale per le temperature molto basse previste nei prossimi giorni.
A San Leo questa mattina è tornata la luce in tutto il centro storico. Senza corrente elettrica – ha ricordato il Sindaco Mauro Guerra – anche i telefoni erano muti, ora tutto ripristinato.
A Rimini livello dell'allerta arancione per rischio idraulico e idrogeologico. Anche se le previsioni, domani, danno il maltempo in attenuazione, il Comune tiene tutto monitorato. Corsi d'acqua sorvegliati speciali. Sia la Polizia municipale che Anthea hanno predisposto nei prossimi giorni servizi notturni sulle 24 ore per controllare nella sua evoluzione la situazione meteorologica. Nel riminese le strade sono transitabili, ma il problema - fa sapere la Provincia, - ora sono le buche che si sono aperte a causa del maltempo – è il cosidetto effetto pumping che porta interi pezzi di asfalto a distaccarsi - e i fossi pieni d'acqua che tracimano, invadendo la sede stradale e amplificando il rischio aquaplaning per i veicoli.

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