Logo San Marino RTV

Maltrattamenti all'asilo, procedimento aperto anche per possibili “omissioni”

22 ago 2018
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio
Circa un mese fa il Comune di Rimini ha avviato un'indagine interna per “comportamenti inappropriati” di maestre che avrebbero tenuto metodi troppo energici, non adatti alla tenera età dei bambini. Si parla di urla e strattoni eccessivi. Al termine, il fascicolo è stato consegnato in Procura. Due maestre d'asilo sono così state trasferiti ad altri incarichi.

La consegna alla Procura della Repubblica dei riscontri si è configurato, per il Comune, come un naturale e obbligatorio approdo al fine di mettere in rilievo compiutamente i fatti e gli eventuali risvolti penali, con l'obiettivo inderogabile e assoluto di avere nella tutela e nella salvaguardia dei bambini il solo e unico scopo del servizio.

L'inchiesta però si allarga poiché nelle dichiarazioni del Comune - “verificheremo eventuali comportamenti omissivi da parte dei colleghi” - che in questi giorni ha chiamato in causa altre due educatrici, vi è la volontà di indagare anche su possibili atteggiamenti omissivi. È stato così aperto un procedimento disciplinare anche a loro carico.

I genitori dei bambini si sono già mobilitati, chiedendo la rimozione dagli incarichi anche per chi non ha denunciato quanto stava accadendo nella scuola, ed è previsto un incontro con l'amministrazione riminese che intanto conferma la “volontà di adottare tutte le misure a disposizione e in ogni sede a sanzionare chi si rende colpevole di questi episodi, lesivi delle persone, delle famiglie, dello stesso corpo insegnante, che opera ogni giorno con estrema professionalità e passione per questo lavoro, e, in ultima analisi, anche della reputazione dell'ente”.

fm

Riproduzione riservata ©