Ieri mattina, i carabinieri di Riccione hanno posto in custodia cautelare un romano di 47 anni. L'uomo, incensurato, è accusato di maltrattamenti in famiglia e di violenza sessuale aggravata. A coordinare le indagini, il sostituto procuratore Gallucci della Procura di Rimini. A settembre la moglie dell'uomo aveva sporto denuncia. Ha raccontato che dal 2009 subiva maltrattamenti psicologici, insulti e umiliazioni.
Da Roma la coppia si è poi trasferita a Riccione insieme ai figli di 12 e 14 anni. Nonostante la nuova vita, le vecchie abitudini dell'uomo non erano cambiate. Bensì c'è stato un aggravamento della situazione che ha portato l'uomo ad essere violento anche con i figli tanto da portare il figlio a tentare gesti estremi.
Da quanto è emerso dall'inchiesta, il 47enne avrebbe abusato la moglie e palpeggiato la figlia dodicenne nelle parti intime. Quest'ultima si era opposta a un a un rapporto sessuale che l'uomo voleva imporle, così lui l'ha insultata e picchiata. L'uomo, agli arresti domiciliari, è in attesa di essere interrogato davanti al Giudice e dovrà rispondere di tutti questi reati.
