Per farla finita hanno assunto – a quanto pare - un cocktail letale di sonniferi e antidepressivi. 65 anni la madre, 42 la figlia. Venivano dal lontano Uzbekistan; il loro sogno, di vivere una vita dignitosa in Italia, era svanito da tempo. In passato sembra avessero lavorato in alcuni hotel della Riviera; ma la crisi ha colpito duro, facendo venir meno – progressivamente – le opportunità di impiego per la stagione. Non avevano neppure più una casa, dopo la fine della relazione della 42enne con il suo compagno. Grazie all'interessamento di una amica si erano sistemate nell'abitazione di un anziano a Viserba. E' stato proprio lui a chiamare la Polizia, insospettito dal silenzio. Per la più giovane, che già a febbraio avrebbe tentato di togliersi la vita, non c'era più nulla da fare. La madre è stata salvata in extremis, anche se le sue condizioni restano gravi. Sorpresi i vicini. La 42enne ha lasciato un biglietto per chiedere scusa del suo gesto: "perdono, non ce la faccio più a vivere così", ha scritto. Sopra era indicato anche il numero telefonico della figlia ventenne, affinché qualcuno la contattasse
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