Il funzionario pubblico con l'hobby dell'attività esoterica e parapsicologica, come lettura di Tarocchi e pietre. Che poi tanto hobby non era, visto che era una vera e propria attività extra lavorativa, e remunerata, per Davide Mularoni, come ha rivelato uno dei testimoni chiamato a deporre, Fabio Pedini, padre del consigliere Federico Pedini Amati, e che personalmente ha visto una ragazza consegnare 3-400 euro al funzionario accusato nel procedimento insieme al collega Paolo Berardi di aver preso mazzette per avere eluso i controlli nei cantieri, proprio in cambio di queste sue prestazioni esoteriche. Fabio Pedini ha anche riferito che fu il dottor Claudio Muccioli, già dirigente della medicina del lavoro, a presentargli Davide Mularoni come esperto esoterico. Per Pedini, "Mularoni aveva certo qualche dote particolare, sensitiva, sicuramente sa ascoltare, che è dote ormai rara. Personalmente - ha concluso - non ho mai usufruito di queste prestazioni ma fu lui, divenuto poi mio amico, a parlarmi di questa sua seconda attività e che veniva pagato per questo".
Ultima testimonianza della giornata, quella di Roberto Zavoli: ha riferito di aver subìto parecchie ispezioni nei cantieri edili della Impresit 2000 di cui era amministratore e dove nel 2006 si era verificato anche un grave infortunio. Ha puntualizzato di non aver mai saputo di tangenti né di aver mai parlato di questa vicenda alla commissione parlamentare d'inchiesta detta Antimafia, che pure lo aveva chiamato tre volte.
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Ultima testimonianza della giornata, quella di Roberto Zavoli: ha riferito di aver subìto parecchie ispezioni nei cantieri edili della Impresit 2000 di cui era amministratore e dove nel 2006 si era verificato anche un grave infortunio. Ha puntualizzato di non aver mai saputo di tangenti né di aver mai parlato di questa vicenda alla commissione parlamentare d'inchiesta detta Antimafia, che pure lo aveva chiamato tre volte.
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