Silvio Berlusconi giudicato colpevole di frode fiscale. La Corte d’Appello di Milano ha confermato la condanna a quattro anni di reclusione, stabilita in primo grado, nel processo sulla compravendita dei diritti televisivi Mediaset. Quattro anni ridotti a uno per effetto dell’indulto.
Confermati anche i cinque anni di interdizione dai pubblici uffici che toglierebbe a Berlusconi il seggio in parlamento e la provvisionale di 10 milioni di euro che dovrà versare all’Agenzia delle Entrate in solido con altri tre condannati.Si tratta della prima condanna in appello, dunque, per l’ex premier, che può ancora ricorrere in Cassazione, mentre il processo cade in prescrizione tra 14 mesi. “Magistrati di parte” attacca l'avvocato che ha difeso l'ex premier che esclude però una correlazione tra la sentenza e la stabilità del governo.
Confermati anche i cinque anni di interdizione dai pubblici uffici che toglierebbe a Berlusconi il seggio in parlamento e la provvisionale di 10 milioni di euro che dovrà versare all’Agenzia delle Entrate in solido con altri tre condannati.Si tratta della prima condanna in appello, dunque, per l’ex premier, che può ancora ricorrere in Cassazione, mentre il processo cade in prescrizione tra 14 mesi. “Magistrati di parte” attacca l'avvocato che ha difeso l'ex premier che esclude però una correlazione tra la sentenza e la stabilità del governo.
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