"Mi piacerebbe essere riconsiderata una persona: tutto quello che mi è accaduto è stato surreale, ma sarebbe potuto capitare a chiunque". Lo afferma Amanda Knox nella sua prima intervista tv da quando è uscito il suo libro autobiografico dal titolo "Waiting to be heard" (Aspettando di essere ascoltata). Il suo colloquio con la star della Abc Diane Sawyer sarà trasmesso integralmente martedì sera, ora della East Coast. Ma la rete ha diffuso alcune anticipazioni, in cui la giovane americana, capelli sciolti, trucco appena accennato, maglietta verde senza maniche, ricorda tra le lacrime la sua esperienza davanti la Corte di Perugia: "Ero nell'Aula del Tribunale quando mi hanno chiamata 'diavolo'. Voglio dire, una cosa è leggere certe cose sui media, un'altra sedere davanti alla Corte, mentre combatti per salvarti la vita e la gente ti chiama 'diavolo'. A tutti gli effetti - continua Amanda - a prescindere se fosse vero o no, io ero un' assassina. E ho dovuto convivere con l'idea che questa sarebbe stata la mia vita futura".
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