Si chiama Chloe Ayling la modella inglese di 20 anni che, durante un'intervista concessa al Tg1, ha ringraziato la polizia italiana e quella inglese per averla salvata da quello che lei definisce un incubo durato sei giorni.
“Ho subito un'esperienza terribile. Ho temuto per la mia vita minuto per minuto. Sono infinitamente grata alla polizia italiana e a quella britannica per avermi salvato".
Chloe Ayling era stata attratta con una offerta di un servizio fotografico a Milano e poi sequestrata da un polacco, Lukasz Pawel Herba, che avrebbe voluto metterla in vendita nel dark web.
L'uomo, trentenne, viene definito dalla squadra mobile di Milano una persona "pericolosa con tracce di mitomania".
Gli investigatori intanto continuano ad indagare su un caso che ha molti aspetti ancora da chiarire, a partire dalla presunta vicinanza di Herba al '"Black death group", un gruppo di criminali che operano nel deep web, raggiungibile virtualmente solo attraverso indirizzi ip dinamici e ben nascosti.
Del caso si è occupata per la prima volta Europol tra il 2015 e il 2016, ma il fenomeno su Internet è cominciato nel 2010.
“Ho subito un'esperienza terribile. Ho temuto per la mia vita minuto per minuto. Sono infinitamente grata alla polizia italiana e a quella britannica per avermi salvato".
Chloe Ayling era stata attratta con una offerta di un servizio fotografico a Milano e poi sequestrata da un polacco, Lukasz Pawel Herba, che avrebbe voluto metterla in vendita nel dark web.
L'uomo, trentenne, viene definito dalla squadra mobile di Milano una persona "pericolosa con tracce di mitomania".
Gli investigatori intanto continuano ad indagare su un caso che ha molti aspetti ancora da chiarire, a partire dalla presunta vicinanza di Herba al '"Black death group", un gruppo di criminali che operano nel deep web, raggiungibile virtualmente solo attraverso indirizzi ip dinamici e ben nascosti.
Del caso si è occupata per la prima volta Europol tra il 2015 e il 2016, ma il fenomeno su Internet è cominciato nel 2010.
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