Evidentemente era spinto da un impulso irrefrenabile, che neppure lo choc di una denuncia per violenza sessuale era riuscito a placare. Protagonista di questa storia, iniziata nei primi mesi del 2018, è un 16enne. Si avvicinava alla “preda” in sella al motorino, poi la palpeggiava nelle parti intime, prima di fuggire a razzo. Colpiva, spesso all'imbrunire, sul lungomare di Riccione. 4 gli episodi segnalati ai Carabinieri, che, dopo un'indagine-lampo, lo avevano individuato, per poi deferirlo alla Procura dei Minori. Poi era stato convocato in caserma per una notifica, e appena uscito – a quanto pare – ci è ricascato. Poco dopo, infatti, una donna ha chiamato i militari, affermando di essere stata palpeggiata. I carabinieri hanno mostrato delle immagini del giovane – fino a quel momento a piede libero - alla signora, che lo ha riconosciuto. Da qui l'emissione di un provvedimento cautelare restrittivo, da parte dell'Autorità Giudiziaria dei Minori, come spiegato dal Comandante dei Carabinieri di Riccione Marco Califano. Presentata, nel corso della conferenza stampa, anche un'operazione antidroga messa a segno dai militari della Tenenza di Cattolica. In manette un 46enne albanese, già noto alle forze dell'ordine. Nel corso di una perquisizione sono stati trovati nella sua abitazione 80 grammi di cocaina e 7.000 euro in contanti.
Nel video l'intervista al Capitano dei Carabinieri di Riccione, Marco Califano
Nel video l'intervista al Capitano dei Carabinieri di Riccione, Marco Califano
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