Speranze finite per il 57enne bellunese Bruno De Dea. L’uomo - venerdì - era decollato con il proprio ultraleggero dall’aviosuperfice di Torraccia, diretto verso il Veneto, dove non è mai arrivato. Dopo 2 giorni di ricerche i resti del velivolo sono stati trovati sul pendio del monte Torresel, nel Trevigano, insieme al corpo senza vita dell’imprenditore. De Dea, venerdì, a San Marino, aveva realizzato un sogno: l’acquisto dell’ultraleggero che aveva sempre noleggiato. Secondo i familiari sarebbe stato colto da malore, poiché aveva una grande esperienza di volo e in caso di avaria avrebbe lanciato l’SOS e si sarebbe gettato con il paracadute.
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