L’Istituto per la Sicurezza Sociale ha attivato un audit interno per verificare le procedure. Il caso riguarda la morte di un 64 enne di Gualdicciolo, il primo maggio. In una nota l'Ospedale fa sapere di 'essere vicino alla famiglia nel comune interesse di accertarne le cause'. Vuole tutelare i suoi operatori e, allo stesso tempo, collaborare con la famiglia.
Una perdita inaspettata per i parenti dell'uomo che, sottoposto a intervento chirurgico alla prostata il 30 aprile, sarebbe morto per arresto cardiaco il giorno successivo, nonostante fosse in osservazione e nonostante i tentativi di rianimarlo. Nel giro di poche ore mentre l'Iss avviava un riscontro diagnostico, la famiglia del sammarinese si rivolgeva all'avvocato Rossano Fabbri per depositare un esposto in tribunale contro ignoti. Con la richiesta di autopsia per fare luce su quanto accaduto. Dall'esame autoptico disposto dal magistrato ed eseguito nei giorni scorsi, sarebbero emersi diversi elementi che potrebbero fornire già alcune risposte.
L'operazione sarebbe riuscita, quindi si indaga sulle complicazioni cardiologiche sorte subito dopo; in particolare sul rischio anestesiologico legato all'intervento e sul consenso informato sottoscritto dal paziente, come prevede la prassi in questi casi.