Il naufragio della Costa Concordia fu causato da una serie di errori a catena, non tutti imputabili al comandante Schettino. Dalla relazione dei periti del gip di Grosseto che hanno analizzato i dati della scatola nera emerge che, in uno dei momenti di tensione in plancia negli attimi appena precedenti alla collisione della nave con lo scoglio delle Scole, all'ordine di accostare a sinistra il timoniere virò dalla parte opposta, a destra. Quella notte in plancia di comando - e non solo - ci fu caos e una lunga sequenza di ritardi e errori, descritti in una minuziosa relazione di 270 pagine.
Secondo i periti la causa dell'impatto della Costa Concordia con lo scoglio dell'Isola del Giglio fu ''una manovra estremamente azzardata'' ma le conseguenze del naufragio potevano essere più contenute, specie in termini di vittime, se le procedure fossero state rispettate.
Secondo i periti la causa dell'impatto della Costa Concordia con lo scoglio dell'Isola del Giglio fu ''una manovra estremamente azzardata'' ma le conseguenze del naufragio potevano essere più contenute, specie in termini di vittime, se le procedure fossero state rispettate.
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