Sono state ore di lavoro continuo per forze dell'ordine e protezione civile, per risolvere i problemi causati dalle intense nevicate che, da ieri, hanno interessato soprattutto le zone più alte della Repubblica. La neve bagnata, quindi pesante, ha spezzato rami e fatto cadere alberi lungo le strade. Circostanze che hanno rallentato le operazioni dei mezzi spazzaneve, per non contare il rischio di danni alle reti telefoniche o a quelle elettriche. Ma non si sono registrati guasti.
Nelle zona a valle la scorsa notte ci sono stati allagamenti, nella strada Fondo Ausa e in alcune cantine. Di mattina scuole e uffici hanno aperto regolarmente e la neve ha smesso di scendere già in tarda mattinata, per poi riprendere leggermente nel pomeriggio a monte. L'Università ha invece sospeso le attività didattiche fino al 26 febbraio. Oggi la funivia è sempre stata operativa e, viste le previsioni meteo che promettono giorni difficili, è stata rimandata la chiusura dell'impianto per la manutenzione ordinaria e i collaudi prevista per la settimana prossima.
Il gelo sta interessando anche i territori vicini. Gli abitanti delle colline riminesi si sono svegliati con le strade imbiancate, specie nella zona di Santa Cristina. Innevate anche diverse aree dell'Emilia-Romagna, Bologna, Forlivese e Cesenate compresi. Nelle Marche, manto bianco a Urbino e nelle zone terremotate.
E da domenica arriverà aria gelida dalla Siberia. La Protezione civile del Titano ha diffuso un'allerta meteo per criticità idraulica e idrogeologica valida per tutta la giornata di domani: rimane il cattivo tempo, con precipitazioni diffuse nella mattinata. Nel pomeriggio i fenomeni si attenueranno e, in serata, continuerà a piovere.
Mauro Torresi
Nelle zona a valle la scorsa notte ci sono stati allagamenti, nella strada Fondo Ausa e in alcune cantine. Di mattina scuole e uffici hanno aperto regolarmente e la neve ha smesso di scendere già in tarda mattinata, per poi riprendere leggermente nel pomeriggio a monte. L'Università ha invece sospeso le attività didattiche fino al 26 febbraio. Oggi la funivia è sempre stata operativa e, viste le previsioni meteo che promettono giorni difficili, è stata rimandata la chiusura dell'impianto per la manutenzione ordinaria e i collaudi prevista per la settimana prossima.
Il gelo sta interessando anche i territori vicini. Gli abitanti delle colline riminesi si sono svegliati con le strade imbiancate, specie nella zona di Santa Cristina. Innevate anche diverse aree dell'Emilia-Romagna, Bologna, Forlivese e Cesenate compresi. Nelle Marche, manto bianco a Urbino e nelle zone terremotate.
E da domenica arriverà aria gelida dalla Siberia. La Protezione civile del Titano ha diffuso un'allerta meteo per criticità idraulica e idrogeologica valida per tutta la giornata di domani: rimane il cattivo tempo, con precipitazioni diffuse nella mattinata. Nel pomeriggio i fenomeni si attenueranno e, in serata, continuerà a piovere.
Mauro Torresi
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