Renato Clarizia lascia la presidenza di Banca Centrale. La decisione del numero uno di Via del Voltone è arrivata in tarda serata, dopo una lunga riunione del Consiglio Direttivo e un colloquio con esponenti politici di maggioranza. Un dialogo franco che ha affrontato gli ultimi sviluppi e il clima venutosi a creare dopo gli avvisi di garanzia e le conseguenti dimissioni del Direttore Generale. Numerose le voci che chiedevano allo stesso Clarizia di fare un passo indietro, nonostante non fosse stato coinvolto nelle indagini della magistratura. Questioni di autorevolezza dell'organismo di vigilanza, affermavano i sostenitori di un nuovo assetto immediato di Banca Centrale. Un dibattito che ha visto protagonista anche la coalizione di maggioranza, divisa sul da farsi. A risolvere la situazione di stallo lo stesso Presidente, che ha annunciato le proprie dimissioni operative dal prossimo luglio. Non commenta Clarizia anche se lascia trasparire il suo rammarico, del resto dopo l'uscita di scena di Giannini, con il quale ha sempre lavorato in tandem, per lui sarebbe risultato piuttosto complicato proseguire nella guida dell'organismo di vigilanza. Questa mattina la comunicazione ufficiale ai Capitani Reggenti
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