Finito il controesame del commercialista Giancarlo Ferruccini, consulente tecnico dell'accusa, sono stati ascoltati ispettori e funzionari di Banca d'Italia, chiamati a relazionare sulla situazione della banca BCCR, nella cui sede venne fatta una ispezione per anomalie formali nel dicembre del 2007, pochi mesi prima dell'arresto dei vertici di Asset. I funzionari sono stati chiamati ad approfondire i contenuti di una relazione che si concluse, comunica la difesa “senza rilevare pesanti criticità, se non la presenza di un deposito sostanzioso riferibile ad Asset ed una predisposizione che venne ritenuta troppo poco rigorosa nel concedere crediti”. Non pesarono quindi nel giudizio finale - rileva infine la difesa- le fideiussioni ritenute dai funzionari ascoltati in aula di importi non alti.
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