In più di una occasione si è scagliato contro le forze dell'ordine, rifiutando di sottoporsi a controlli di legge. Si sarebbe dovuto aprire oggi il processo a carico di un 23enne sammarinese, che nonostante la giovanissima età ha già una condanna con pena sospesa.
Al centro dell'udienza, che si sarebbe dovuta aprire stamattina, uno dei numerosi episodi che ha visto il giovane rifiutarsi di sottoporsi ai controlli previsti per legge, ed anzi scagliarsi con urli e minacce contro le forze dell'ordine. Proprio in forza del fatto che si tratta di casi fotocopia ad altri pendenti, che hanno visto in situazioni diverse lo stesso protagonista avventarsi contro Gendarmeria, Polizia Civile e Guardia di Rocca, ha spinto il Procuratore del Fisco chiederne l'accorpamento in un unico fascicolo, che il commissario della Legge Simone Luca Morsiani ha poi disposto. Un altro caso si è aggiunto di recente: il giovane imputato è infatti uno dei tre ragazzi arrestati qualche giorno fa dalla Polizia Civile, nell'ambito di una operazione antidroga. Anche in quest'ultimo caso stesso copione: resistenza, minacce e urli alle forze dell'ordine, che hanno dovuto chiamare rinforzi per portarlo in centrale. “Un personaggio particolare” ha commentato il procuratore del Fisco, rilevando come il giovane stia causando seri e continui problemi alla comunità sammarinesi. Il processo si aprirà il 10 febbraio.