Convalidati gli arresti in carcere di Igli Meta e Marjo Mena, i giovani albanesi fermati martedì scorso per l'omicidio del 17enne di Sant'Angelo in Vado, Ismaele Lulli. Le versioni fornite di fronte al Gip e al Pm collimano quasi totalmente. Igli Meta si è assunto la responsabilità dell'uccisione e ha indicato anche il punto in cui è stato gettato il coltello. Marjo Mena avrebbe avuto un ruolo minore. L'avvocato Asole, difensore di Igli Meta, ribadisce che "non c'è stata premeditazione e il pm non l'ha contestata”. A suo parere, dunque, ci sono tutti gli elementi per andare ad un giudizio immediato e l'intenzione è di chiedere il rito abbreviato.
l.s.
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