Emergono nuovi particolari sull'omocidio di sabato notte a Misano Adriatico. La vittima, Angel De Jesus Herrera Sanchez, colombiano residente a Fano, era arrivato in Italia 15 anni fa e dopo la perdita del lavoro aveva cominciato a dedicarsi allo spaccio di droga.Questo è quello che credono i Carabinieri di Riccione e Misano che ieri hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti una donna legata alla vittima nella cui abitazione a Fano sono state trovate 12 dosi di cocaina già confezionate e pronte per essere vendute.
Herrera Sanchez era arrivato a Misano nel pomeriggio con la sua omicida, Clara Ines Mesa Calzada, anch'essa colombiana ma con passaporto spagnolo, per passare una serata in compagnia di amici connazionali. Nel corso della serata c'è stato un consumo smododato di droga e alcool che a tarda notte a causa di una lite ha portato la donna ha sferrare 3 coltellate all'uomo di cui una al collo risultata fatale. La donna è ora detenuta al carcere di Forlì. Il Pm Marino Cerioni ha disposto l'autopsia prevista per oggi. Non si escludono altri sviluppi.
Davide Caia
Herrera Sanchez era arrivato a Misano nel pomeriggio con la sua omicida, Clara Ines Mesa Calzada, anch'essa colombiana ma con passaporto spagnolo, per passare una serata in compagnia di amici connazionali. Nel corso della serata c'è stato un consumo smododato di droga e alcool che a tarda notte a causa di una lite ha portato la donna ha sferrare 3 coltellate all'uomo di cui una al collo risultata fatale. La donna è ora detenuta al carcere di Forlì. Il Pm Marino Cerioni ha disposto l'autopsia prevista per oggi. Non si escludono altri sviluppi.
Davide Caia
Riproduzione riservata ©